Storia

Il Monastero del Palazzo

Il Monastero del Palazzo è solo uno dei tanti edifici che compongono il vasto Complesso Monumentale dell’Anfiteatro di Spoleto.

Un’ampia area, così grande da potersi definire una città nella città, che comprende i resti dell’anfiteatro romano, tre grandi chiostri, giardini, cortili, la chiesa dei SS. Stefano e Tommaso, la chiesa di San Gregorio Minore, il Monastero della Stella ed il Monastero del Palazzo.

 

Origine

Il Monastero del Palazzo fu costruito nel XIV secolo per le suore clarisse, trasferitesi qui dal Monastero di Santa Maria Inter Angelos (o delle Palazze), fu notevolmente ingrandito e migliorato nel cinquecento ed è stato soppresso nel 1860.

Beata Angelina

Nel monastero visse la Beata Angelina da Spoleto, punto di riferimento e guida spirituale di tutte le consorelle, che in lei ammiravano la costanza nel vivere secondo le regole di Santa Chiara. La Beata Angelina fu sepolta nell’attigua chiesa di San Gregorio Minore o De Griptis che nei secoli successivi fu meta di visite con grandissima devozione dei suoi fedeli.

Chiesa di San Gregorio Minore

La Chiesa di San Gregorio Minore è una delle tre chiese spoletine dedicate a San Gregorio prete.

Questa chiesa venne eretta sulla cavea dell’anfiteatro. La decisione di costruirla in questo luogo fu dei cristiani, che volevano ricordare i santi locali martirizzati proprio in questo sito, tra cui presumibilmente San Gregorio.

Il complesso monumentale dell’Anfiteatro, ad esclusione dell’ex chiesa dei SS. Stefano e Tommaso ed una parte del Monastero del Palazzo ora destinata ad abitazioni civili, non è stato ancora recuperato e pertanto, per ora, non è visitabile.